Biennale Democrazia 2025
Torna a Torino dal 26 al 30 marzo 2025 Biennale Democrazia, un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con il Polo del ’900, l’Università di Torino e il Politecnico di Torino. Fin dalla sua prima edizione, Biennale Democrazia si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e di numerosi altri partner, tra i quali Reale Mutua, Smat, Camera di Commercio.
A salon completely looted but apparently left intact by ISIS militants who occupied several houses in Qaraqosh from July 2014 until November 2016. – Qaraqosh, Mosul province, Iraq 18th – November 2016 – Foto di Alessio Mamo dal Progetto “What ISIS has Left Behind” di Marta Bellingreri & Alessio Mamo.
Con il titolo Guerre e Paci, la IX edizione di Biennale Democrazia sarà dedicata al conflitto, alla violenza e alla guerra, alla luce della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche e dell’attuale scenario di crescente tensione globale. Discuteremo della democrazia come tecnica di convivenza pacifica tra individui, nazioni, specie. Se il conflitto è connaturato al carattere plurale delle nostre società, le istituzioni democratiche devono recuperare la loro funzione di risoluzione pacifica delle controversie. Lungi dall’essere il frutto della presunta bontà dell’essere umano, la pace è piuttosto il risultato di equilibri precari spinti dalla necessità di trovare accordi che salvaguardino la sopravvivenza dei singoli, degli Stati, del pianeta.
In questa edizione discuteremo di violenza e conflitto nello loro diverse dimensioni e delle strategie di pacificazione, dentro e fuori i confini nazionali. Per esplorare il rapporto tra i conflitti e le possibilità di pacificazione, la IX edizione si articolerà in quattro percorsi: violenze e dissenso nelle società democratiche; geopolitica della guerra e della pace; conflitti globali, conflitti locali; immaginare la pace, tra utopia ed eresia.
Biennale Democrazia:
il progetto
Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica. Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d’idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.
Biennale Democrazia è anche arte, cinema, teatro. I rapporti di partnership con gli enti culturali della città permettono di realizzare iniziative che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all’insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.
Cerca e consulta i documenti audio e video delle passate edizioni
Oltre mille ore di grandi lezioni, dialoghi, letture di classici e dibattiti che hanno avuto luogo nelle scorse edizioni di Biennale Democrazia sono adesso disponibili online.
Gli organi
di Biennale Democrazia
PRESIDENTE
Gustavo Zagrebelsky
GARANTI
Alessandro Campi, Franco Cardini, Manuela Ceretta, Stefano Corgnati, Donatella Della Porta, Anna Foa, Stefano Geuna, Carlo Ossola, Alberto Quadrio Curzio, Mario Rasetti, Chiara Saraceno
COMITATO SCIENTIFICO
Gian Luigi Beccaria, Antonella Besussi, Enzo Bianchi, Tito Boeri, Anna Caffarena, Mario Calderini, Eva Cantarella, Lucio Caracciolo, Adriana Cavarero, Dino Cofrancesco, Pierpaolo Donati, Jon Elster, Maurizio Franzini, Pietro Garibaldi, Enrico Grosso, Stephen Holmes, Mario Losano, Gian Giacomo Migone, Lorenzo Ornaghi, Gianfranco Pasquino, Carlo Petrini, Paolo Pombeni, Guido Saracco, Nadia Urbinati, Sofia Ventura
COMITATO D’INDIRIZZO
Davide Barberis, Alessandro Bollo, Luigi Bonanate, Cristopher Cepernich, Luca De Biase, Simona De Giorgio, Juan Carlos De Martin, Adriano Favole, Simona Forti, Elisabetta Galeotti, Giorgio Gianotto, Angela La Rotella, Gabriele Magrin, Valeria Marcenò, Arianna Montorsi, Emiliano Paoletti, Luisa Passerini, Pier Paolo Portinaro, Enrico Remmert, Paolo Tormena, Cristina Trucco, Pier Giorgio Turi
CURATORE SCIENTIFICO
Massimo Cuono
DIRETTORE ORGANIZZATIVO
Alessandro Isaia – Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino
PROJECT MANAGER
Caterina Pasqui
COORDINATRICE SCIENTIFICO-ORGANIZZATIVA
Lucilla G. Moliterno
PROJECT MANAGER TORINO FUTURA
Chiara Torrero
COORDINATRICE DEMOCRAZIA FUTURA E DEMOCRAZIA DIFFUSA
Valeria Verdolini
FORMATORI-PROGETTISTI
Giada Giustetto, Daniele Gorgone, Leonard Mazzone
FORMATORI
Maria Concetta D’Agostino, Francesco Gallino, Gaia Gondino, Marzia Marconi, Giorgio Matteoli, Giulia Siotto
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Andrea Angi, Cinzia Avalle, Giuseppe Baldari, Francesca Bonetto, Enrico Carignano, Caterina Colamonico, Lucia Gallo, Marika Lerario, Mario Martini, Irene Minoia, Federico Mori, Lucrezia Paparusso, Letizia Perciaccante, Chiara Perona, Giovanna Petrone, Miriam Pinnella, Sofia Proietti, Alessandra Sciabica, Serena Stambé, David Valderrama, Alice Zoni
Biennale Democrazia per la sostenibilità
Sfogliando il programma di Biennale Democrazia si noterà come, nel costruire questa edizione, i temi ambientali siano stati tenuti in grande considerazione, per ribadire che la crisi climatica è un emergenze globale ormai impossibili da eludere. L’età contemporanea è segnata dall’incombere di catastrofi ambientali che minacciano la capacità delle comunità umane di gestire sostenibilmente le risorse condivise e di convivere pacificamente. Emergono conflitti legati al cambiamento climatico, che mette a rischio la sicurezza alimentare, idrica e abitativa di milioni di persone, aggravando le tensioni per le risorse naturali limitate e le migrazioni forzate. Lo sforzo si concretizza nella ricerca di accordi che coinvolgono organizzazioni internazionali, Stati, comunità locali e singoli individui tanto nelle mobilitazioni quanto nei processi decisionali, al fine di preservare la pace tra le nazioni e proteggere la sopravvivenza umana e la biodiversità del pianeta.
Biennale Democrazia ribadisce la centralità delle questioni ambientali, riconoscendo loro carattere di assoluta urgenza.
Il nostro impegno vuole però manifestarsi non soltanto nella parola ma anche nell’esempio. Nel 2019, insieme alla Città di Torino abbiamo iniziato un percorso che ha portato alla certificazione di un sistema di gestione sostenibile degli eventi culturali, secondo la norma UNI ISO 20121.
Nell’ambito dell’implementazione da parte della Città di Torino della certificazione, la Fondazione per la Cultura Torino ha svolto scelte precise per acquisire buone pratiche e attivare processi virtuosi dei vari stakeholder coinvolti nell’organizzazione degli eventi.
Il certificato, rilasciato dall’organismo di certificazione RINA, attesta il fatto che il Comune di Torino ha predisposto e mantiene sotto controllo un sistema di gestione degli eventi sostenibili progettati dalla Città, in conformità con la norma internazionale UNI ISO 20121.
L’organizzazione della manifestazione ha adottato principi di responsabilità per il benessere dei cittadini e dell’ambiente applicando nella scelta di ogni risorsa, criteri di gestione sostenibile per attivare risparmi e ritorni economici. Con l’obiettivo di rispondere alla call-to-action suggerita dalla Città, dal 2022 la Fondazione per la Cultura Torino ha iniziato un percorso di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) sui propri eventi. I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione ovvero il PAN GPP – Piano D’azione Nazionale Sul Green Public Procurement (approvato con DM 19 ottobre 2022 n. 459 , G.U. n. 282 del 2 dicembre 2022).
Proprio per questa ragione, anche per questa edizione, Biennale Democrazia continua a prestare un’attenzione particolare all’organizzazione sostenibile dell’evento prevedendo azioni come la scelta di prossimità per forniture e ospitalità, l’uso di materiali provenienti da fonti rinnovate e riciclabili, l’attività di sensibilizzazione di partner e sponsor, la comunicazione nei confronti del pubblico per l’incentivo all’uso dei mezzi pubblici e dei sistemi di mobilità condivisa, l’accessibilità del prezzo dei biglietti per permettere la partecipazione a fasce di pubblico sempre più ampie.
Mobilità e accessibilità di Biennale Democrazia 2025
Raggiungi tutte le sedi della manifestazione con i mezzi pubblici o con i mezzi in sharing. In questa pagina troverai i mezzi consigliati, i servizi di accessibilità presenti e dove potrai trovare erogatori d’acqua gratuiti forniti da SMAT (Società Metropolitana Acqua Torino) per ridurre l’uso dei plastica e monouso.
Polo del ‘900
head quartier della manifestazione Piazzetta Antonicelli, ingresso da via del Carmine 14
Linea M1 (fermata XVIII Dicembre)
Linea 55 – 56 (fermata Via Del Carmine – Via Piave)
Linea 10 (fermata Statuto Cap)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno e parcheggio accessibile)
Erogatore acqua gratuita (fornito da SMAT)
Teatro Carignano
Piazza Carignano, 6
Fermata Castello: linee 11, 27, 51, 56, 58/, 72, VEX, STAR 1 (3 minuti a piedi)
Fermata Roma: linee 11, 27, 51, 56, 58/, 72, VEX, STAR 1 (3 minuti a piedi)
Linea 4 fermata Mole Antonelliana (3 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno). Scopri i servizi di accessibilità del Carignano: Accessibilità – Teatro Stabile Torino
Erogatore acqua gratuita (fornito da SMAT)
CC Servizio di sottotitolatura
Teatro Gobetti
Via Gioachino Rossini, 8
Fermata Verdi: linee 6 – 61 – 68 (1 minuti a piedi)
Linea 4 fermata Mole Antonelliana (6 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno). Scopri i servizi di accessibilità del Gobetti: Accessibilità – Teatro Stabile Torino
Erogatore acqua gratuita (fornito da SMAT)
CC Servizio di sottotitolatura
Aula Magna Cavallerizza Reale
Via Giuseppe Verdi, 9
Fermata Verdi: linee 6, 68 (3 minuti a piedi) / Fermata Pò: linee 61, 68 (3 minuti a piedi) / Fermata Castello: linee 13, 15, 55, 56 (5 minuti a piedi)
Linea 13 e 15: Fermata Castello (5 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio accessibile).
Aula Magna del Campus Luigi Einaudi
Lungodora Siena, 100/A
Fermata Campus Einaudi: linee 18, 19, 55 e 68 (4 minuti a piedi)
Linea 15 fermata Mole Antonelliana (2 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio accessibile).
Presenti erogatori d’acqua all’interno del Campus Luigi Einaudi
Aula Emma Strada del Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi, 24
Fermata Politecnico: Linee 33, 12, 58, 58B e 91 (2 minuti a piedi) / Fermata Stati Uniti: Linea 11 (2 minuti a piedi)
Tram Linea 10 – fermata Politecnico (2 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio accessibile)
Presenti erogatori d’acqua e fontanelle all’interno del Politecnico, consulta la mappa per trovare quella più vicina a te!
Sala Mappamondi dell’Accademia delle Scienze
Via Accademia delle Scienze, 6
Fermata Bertola: Linee 51, 56, 57, 72, 72B, 58, 58B (5 minuti a piedi) / Fermata Castello: Linee 51, 56, 57, 72, 72B (5 minuti a piedi)
Tram Linea 4 – fermata Bertola (5 minuti a piedi) / Tram Linea 13 – fermata Castello (6 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso e bagno accessibile)
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
P.zza Carlo Alberto, 8, Via Accademia delle Scienze, 5
Fermata Bertola: Linee 51, 56, 57, 72, 72B, 58, 58B (5 minuti a piedi) / Fermata Castello: Linee 51, 56, 57, 72, 72B (5 minuti a piedi)
Tram Linea 4 – fermata Bertola (5 minuti a piedi) / Tram Linea 13 – fermata Castello (6 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso e bagno accessibile)
Sala grande e Sala gioco del Circolo dei lettori (Palazzo Graneri della Roccia)
Via Giambattista Bogino, 9
Linea M1 – fermata Porta Nuova (10 minuti a piedi)
Fermata Bertola: Linee 11, 18, 30, 50, 58, 72 / Fermata Castello: Linee 51, 56, 57, 72, 72B
Linea 4 (fermata Bertola) / Linea 13 (fermata Castello)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche
Erogatore acqua gratuita (fornito da SMAT)
Palazzo Capris (Sala Conferenze)
Via Santa Maria, 1
Linea M1 – fermata Porta Nuova (10 minuti a piedi)
Fermata Roma: Linee 11, 18, 27, 55
Linea 4 (fermata Bertola)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (sala ubicata al 1° piano con ascensore e pedana per accesso strada)
Auditorium Camara del Sermig
P.za Borgo Dora, 61
Fermata Borgo Dora: Linee 11, 18, 50, 51, 57, 92 (5 minuti a piedi)
Tram Linea 4 – Fermata XI Febbraio (10 minuti a piedi)
Treno: Linee SFM1, SFM2, SFM3, stazione Torino Dora. Da qui, l’Arsenale della Pace è raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti.
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio, tavoli accessibili con sedia a rotelle)
OGR – Officine Grandi Riparazioni (Sale: Binario 3, Duomo, Fucine)
Corso Castelfidardo, 22
Linea M1 – fermata Vinzaglio (8 minuti a piedi)
Fermata Inghilterra: Linee 68, 12, 33 o 58
Linea 9 (fermata Inghilterra)
Stazione Porta Susa (10 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio accessibili con sedia a rotelle)
Erogatore acqua gratuita (fornito da SMAT)
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo
C.so Inghilterra, 3
Linea M1 – fermata Porta Susa (5 minuti a piedi)
Fermata Inghilterra: Linee 60, 68, Star 1
Linea 9 (fermata Inghilterra)
Stazione Porta Susa (10 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche (Ingresso, bagno, parcheggio, tavoli accessibili con sedia a rotelle)
CC Servizio di sottotitolatura
Piazza Carignano
Piazza Carignano
Linea M1 – fermata Porta Susa (10 minuti a piedi)
Fermata Castello o Roma: Linee 11, 18, 27, 55
Linea 4 (fermata Bertola)
Stazione Porta Susa (10 minuti a piedi)
Accesso privo di barriere architettoniche fisiche
La maggior parte delle sedi sono vicine tra loro e raggiungibili con mezzi di mobilità leggera come bici e monopattini in sharing presenti sul territorio cittadino.
Il percorso per migliorare l’accessibilità di Biennale Democrazia è iniziato grazie alla collaborazione e al confronto con la CPD – Consulta per le persone in difficoltà.
