Siamo circondat* da guerre, che si amplificano e allargano. È necessario riprendere una riflessione, a partire dalle realtà femministe e lgbtq+. Abbiamo imparato l’importanza di affermare il diritto a vivere liberamente, a pensare che il corpo è fatto per cercare l’incontro con altre persone e altri corpi, per conoscere e conoscerci. Consideriamo la guerra una realtà da bandire. Invece si propone un riarmo europeo generalizzato, aumentano le spese militari a discapito dei bisogni – salute ed educazione, che curano il corpo e nutrono la mente – e si diffonde una logica perversa di prepotenza.