Biennale Democrazia 2017

Uscite d’emergenza
La quinta edizione di Biennale Democrazia ha avuto luogo a Torino da mercoledì 29 marzo a domenica 2 aprile 2017 e, con il titolo USCITE D’EMERGENZA, ha ospitato una riflessione sulle crisi del nostro tempo, alla ricerca delle risposte necessarie, ma anche di nuove strade da percorrere e di possibilità inedite.
106 appuntamenti
246 ospiti
27 istituti scolastici

La quinta edizione di Biennale Democrazia, tenutasi a Torino dal 29 Marzo al 2 Aprile 2017, ha avuto come tema-guida Uscite d’emergenza, una riflessione sulle crisi del nostro tempo e sulla ricerca di “nuovi inizi”. Biennale  si è dedicata  a una delle parole più evocate nel linguaggio politico contemporaneo: emergenza. Ai suoi usi e ai suo abusi. A ciò che questo termine nasconde e a ciò che manifesta. Alla sua capacità di segnalare l’insorgere imprevisto di un problema, di un’eccezione, di un allarme. Ma anche di trasfigurare, come una maschera, le realtà e i corpi che ne sono toccati: il pianeta aggredito dall’uomo, le città “sotto assedio”, le economie in dissesto, le nuove povertà, il corpo dei migranti, le aree del mondo dove dilaga la guerra. In condizioni di incertezza radicale, d’altra parte, a mutare è la politica stessa, che invoca decisioni subitanee, rapidità d’azione, mutamento dei codici. 

Anche da qui, l’accresciuta importanza di conoscere, di distinguere, di giudicare come si decide e cosa si decide. “Emergere”, infine, è il manifestarsi di qualcosa che era celato alla vista e, quindi, il presentarsi di opportunità inedite e di occasioni di cambiamento, la possibilità di nuovi inizi. 

L’emergenza può essere una realtà incontestabile, oppure un inganno. Un’occasione da cogliere, oppure un falso allarme. In un caso e nell’altro, chiare sono le sfide che oggi abbiamo davanti: uscire dallo stato di una paralizzante necessità, restituire ai cittadini possibilità di scelta, sperimentare nuove forme di azione comune. Sono queste le “uscite d’emergenza” alle quali Biennale Democrazia 2017 guarderà con particolare interesse.

Il tema di questa edizione

Il tema della quinta edizione è articolato in sei percorsi tematici: STATI DI NECESSITÀ/SOCIETÀ DELL’INCERTEZZA/GOVERNO DELL’EMERGENZA/NUOVI INIZI/FOCUS_DOMANDE ALL’EUROPA/FOCUS_LA CITTÀ CHE CAMBIA.

STATI DI NECESSITÀ
L’emergenza è la reazione a uno stato di necessità: l’estremo tentativo di contrastare forze o fenomeni che, lasciati alla loro naturale evoluzione, sono destinati a sconvolgere la vita e la coesistenza umana. Quanti dei problemi che chiamiamo “emergenze” corrispondono a un effettivo stato di necessità? Quanti stati di necessità sono emergenze che non riconosciamo come tali? In questo percorso, i problemi che non possono restare senza risposta: la divisione del mondo in debitori e creditori; l’impoverimento; le guerre e le migrazioni; il ritorno dei tribalismi; il saccheggio ambientale.
SOCIETÀ DELL’INCERTEZZA
“Emergenza” è uno dei nomi del nostro disorientamento di fronte a un futuro incerto o per l’incapacità di governare realtà impreviste. Il disorientamento è prolifico di emergenze: psicologiche, relazionali, generazionali, lavorative, securitarie, sanitarie, della rete...Il disorientamento affascina, rendendoci consumatori avidi di notizie, immagini, serial, con i quali esorcizziamo, nello spettacolo dell’emergenza, le nostre paure. Il disorientamento ha oggi come epicentro le città, agglomerati instabili di uomini, pratiche, culture, progetti, nei quali la modernità si celebra, mostra le sue contraddizioni, o viene condannata a morte dai suoi nemici.
GOVERNO DELL’EMERGENZA
L’emergenza esige decisioni rapide e radicali, che per loro natura mettono in discussione i tempi e le forme della democrazia. In nome dell’emergenza si invocano deroghe dalle norme costituzionali, surplus di potere, limitazioni delle libertà e dei diritti. Ma tutti i poteri privi di limiti sono a loro volta fonte di allarme e di pericolo. È possibile uscire da questa contraddizione? È possibile un governo democratico dell’emergenza?
NUOVI INIZI
“Emergere” è il presentarsi alla vista di qualcosa che prima era invisibile, perché sommerso o in formazione. In quanto incontro con ciò che era sconosciuto, l’emergenza è anche, quindi, possibilità di nuovi inizi. Da questa angolatura, è importante considerare la forza di nuovi stili o forme di vita che, attraverso la pratica quotidiana, cambiano l’ethos collettivo: i nuovi modi di vivere la famiglia, la solidarietà, la religiosità, la comunicazione, la produzione o il consumo, lo scambio e, naturalmente, la politica. Ma anche le prospettive aperte dal progresso tecnico scientifico, come l’intelligenza artificiale, resa oggi possibile dall’incrocio tra big data e machine learning.
FOCUS_DOMANDE ALL’EUROPA
Di fronte alla crisi sociale, economica, di progetto che ha ridotto ai minimi termini la legittimazione politica dell’Unione europea, Biennale Democrazia propone un focus di Domande all’Europa. Oggetto d’attenzione privilegiata sono le politiche migratorie, la direzione impressa alla politica economica, la tenuta dell’Unione dopo Brexit, il deficit democratico, i nazionalismi rinascenti. Per rilanciare il progetto di un’Europa unita sono oggi necessari risposte efficaci e drastici correttivi di rotta. Ma anche, prima ancora, la disponibilità a non eludere i grandi interrogativi.
FOCUS_LA CITTÀ CHE CAMBIA
presso Scuola Holden La città che cambia – un percorso espositivo e un ciclo d’incontri – si svolge presso la Scuola Holden, che ha contribuito insieme ai suoi studenti a declinare la riflessione attraverso il mezzo privilegiato della narrazione. Letteratura, musica, cinema, fotografia sono gli strumenti attraverso i quali prende forma la rappresentazione di quell’agglomerato instabile di uomini, pratiche, culture che chiamiamo città. Con le sue contraddizioni e i suoi elementi critici: dalle frontiere che separano il centro dalle periferie, all’insicurezza sociale, alimentata dal controllo del territorio da parte di gang malavitose e violente. Con la sua capacità di rinnovarsi, attraverso nuovi linguaggi, percorsi d’integrazione, pratiche di rigenerazione e progetti, rafforzati da processi di inclusione e di partecipazione.

OSPITI EDIZIONE 2017

Cécile Allegra, Stefano Allievi, Massimo Amato, Franco Aprà, Francesco Ardito, Dario Argento, Fabio Armao, Nicola Armaroli, Luca Asvisio, Alessandra Ballerini, Mauro Barberis, Alessandro Battaglia, Antonella Battaglini, Richard Bellamy, Gabriella Belli, Edward Blakely, Carlo Boccazzi, Guido Boella, Tito Michele Boeri, Luigi Bonanate, Emma Bonino, Franco Borgogno, Josep Borrell Fontelles, Francesca Borri, Patrizia Bottallo, Gianfranco Botto e Roberta Bruno, Francesca Bria, Fabio Bucciarelli, Alessandro Bulgini, Massimo Cacciari, Mario Calabresi, Lina Calandra, Mauro Calise, Valerio Calzolaio, Gianluca Cantisani, Martín Caparrós, Lucio Caracciolo, Marco Carnelos, Giuseppe Catozzella, Regina Catrambone, Elena Cattaneo, Giulia Maria Cavaletto, Cristopher Cepernich, Tiziana Ciampolini, Roberto Maria Clemente, Roberto Coda, Gabriella Coleman, Michele Coppola, Roberto Corgnati, Roberto Covolo, Enrico Credendino, Mauro Croce, Vincenzo Crupi, Pio d’Emilia, Philippe Daverio, Eugenia Delaney, Gabriele Del Grande, Stefano Della Casa, Alessandro Della Corte, Luciana Delle Donne, Juan Carlos De Martin, Gianluca e Massimiliano De Serio, Marco Diana, Daniela Di Capua, Irene Dionisio, Rosita Di Peri, Marica Di Pierri, Fabrizio Elia, Dario Fabbri, Andrea Fenoglio, Maria Teresa Fenoglio, Fulvio Ferrario, Michelangelo Filippi, Paolo Flores d’Arcais, Maurizio Franzini, Stefania Fumagalli, Pietro Garibaldi, Daniele Giacometti, Carlo Ossola,  Mariachiara Giorda, I Claudio Simonetti’s Goblin, Barbara Graffino, Marilena Grassadonia, Alessandro Grella, Leopoldo Grosso, Hakan Günday, Hykel Hosni, Riccardo Iacona, Christian Iaione, Diego Ibarra Sánchez, Sherin Khankan, Elizabeth Kolbert, Franco La Cecla, Marina Lalatta Costerbosa, Valentino Larcinese, Paola La Rosa, Eugenio Leanza, Massimo Lepore, Gad Lerner, Les Liens Invisibles, Enrico Letta, Stefano Levi Della Torre, Pasquale Liccardo, Nicolai Lilin, Massimo Livi Bacci, Simona Lodi, Thomas Macho, Romano Màdera, Carlo Mancosu, Bernard Manin, Giusi Marchetta, Costanza Margiotta, Marco Martino, Anna Maria Masi, Erika Mattarella, Ugo Mattei, Vincent Meessen, Enrico Mentana, Yves Mény, Luca Mercalli, Marc Mézard, Luigi Michi, Raffaela Milano, Maurizio Molinari, Mario Montalcini, Tomaso Montanari, Paola Monti, Mario Morcone, Massimo Morelli, Evgeny Morozov, Alessandro Mostaccio, Giusi Nicolini, Claus Offe, L’Orchestra di Piazza Vittorio, Elisa Orrù, Peppino Ortoleva, Carla Ortona, Valeria Ottonelli, Valeria Palumbo, Giorgio Parisi, Gianfranco Pasquino, Valentina Pazé, Michele Pellizzari, Giusy Pignataro, Michelangelo Pistoletto, Federico Pistono, Andrea Prat, Geminello Preterossi, Luca Queirolo Palmas, Stefano Ragazzo, Christian Ramo, Tariq Ramadan, Enrico Remmert, Giuseppe Ricci, Stefano Risso, Paolo Romano, Olivier Roy, Gian Enrico Rusconi, Lucio Russo, Umberto Santino, Francesca Santoro, Roberto Saviano, Angelica Scozia, Giovanni Semi, Barbara Serra, Virgilio Sieni, Raffaele Simone, Armando Spataro, Luca Talluri, Marco Tarchi, Christiane Taubira, Mauro Tebaldi, Mario Telò, Annamaria Testa, Matteo Tortone, Gian Maria Tosatti, Adriano Travaglia, Tommaso Valentinetti, Tommaso Valli, Liang Yabin, Gustavo Zagrebelsky, Mariachiara Zanetti, Stefano Zanotto, Riccardo Zecchina, Gianmaria Ajani, Giovanni Allegretti, Giovanni Andornino, Lucia Annunziata, Gabriele Beccaria, Gian Luigi Beccaria, Mauro Berruto, Giovanni Bianconi, Piero Bianucci, Federico Binaglia, Marco Brunazzi, Sophie Brunodet, Marzia Camarda, Roberta Carbone, Alessia Cerantola, Francesca Cognetti, Massimo Cuono, Luca Dal Pozzolo, Barbara D’Amico, Laura De Donato, Eleonora De Leo, Norma De Piccoli, Liliana Ellena, Maria José Fava, Marco Ferrando, Federico Ferrero, Antonella Frontani, Elisabetta Galeotti, Giada Giustetto, Daniele Gorgone, Filomena Greco, Paolo Griseri, Renzo Guolo, Jacopo Iacoboni, Ivan Lagrosa, Angela La Rotella, Loredana Lipperini, Gabriele Lolli, Gabriele Magrin, Massimiliano Malvicini, Pietro Marcenaro, Cesare Martinetti, Anna Masera, Armando Massarenti, Tonia Mastrobuoni, Lea Mattarella, Antonio Padellaro, Stefano Parola, Luisa Passerini, Ferruccio Pastore, Alessandra Quarta, Mario Rasetti, Silvia Rosa-Brusin, Raffaella Sau, Marco Sodano, Sara Strippoli, Nicola Teresi, Pier Giorgio Turi, Jacopo Zanchini, Marco Zatterin.