Edizioni precedenti

2023

Ai confini della libertà

L’ottava edizione di Biennale Democrazia si è tenuta a Torino da mercoledì 22 a domenica 26 marzo 2023. Gli anni duri di questa pandemia, che tarda ancora a concludersi, hanno messo alla prova la capacità dei governi di rispondere all’emergenza, e della società di sopportare il peso dell’imprevisto, con conseguenze rilevanti sui rapporti fra cittadini e istituzioni. Pare, perciò, quanto mai importante tornare a riflettere sulle questioni fondamentali che riguardano i nostri sistemi democratici.
2021

Un pianeta, molti mondi

La settima edizione (6-10 ottobre 2021) nasce dall’osservazione che abitiamo lo stesso pianeta, ma possiamo appartenere a mondi diversi: da qui il titolo Un pianeta, molti mondi.
2019

Visibile Invisibile

La sesta edizione di Biennale Democrazia (Torino, dal 27 al 31 Marzo 2019) ha ospitato una riflessione su novità e distorsioni prodotte da un mondo “ad altissima visibilità”.
2017

Uscite d'emergenza

La quinta edizione di Biennale Democrazia ha avuto luogo a Torino da mercoledì 29 marzo a domenica 2 aprile 2017 e, con il titolo USCITE D’EMERGENZA, ha ospitato una riflessione sulle crisi del nostro tempo, alla ricerca delle risposte necessarie, ma anche di nuove strade da percorrere e di possibilità inedite.
2015

Passaggi

La quarta edizione (25-29 marzo 2015), che si è tenuta in corrispondenza del centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e del settantesimo anniversario della Liberazione, ha avuto come tema Passaggi, che ha permesso di riflettere sui flussi inarrestabili di popoli e sulle altre grandi trasformazioni – politiche, economiche, culturali e tecnologiche – che segnano il nostro presente e che hanno inevitabili ricadute sulla vita e sulla coesistenza democratica. Ad aprirla, la lezione inaugurale di Claudio Magris L’Europa della cultura.
2013

Utopico. Possibile?

La terza edizione di Biennale Democrazia, tenutasi a Torino dal 10 al 14 Aprile 2013, ha avuto come titolo Utopico. Possibile?. Filo conduttore degli incontri, inaugurati dalla lezione magistrale della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e da uno spettacolo a più voci dedicato a Giorgio Gaber, l’interesse verso dimensioni della vita sociale e politica poste “al di là” dell’ordinaria amministrazione e del “già conosciuto”.
2011

Tutti. Molti. Pochi.

La seconda edizione, che si è svolta nell’anno delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia (13-17 aprile 2011), ha proposto alla città Tutti. Molti. Pochi: momenti di riflessione sul rapporto tra democrazia e oligarchie, tra partecipazione ed esclusione. A inaugurarla, una lezione magistrale dell’allora Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e lo spettacolo Tutto Dante, VI° Canto del Purgatorio, pensato ad hoc e generosamente regalato a Biennale Democrazia e a Torino da Roberto Benigni.
2009

Partecipare attiva(la)mente

Partecipare attiva(la)mente: questo il titolo della prima edizione (22-26 aprile 2009) di Biennale Democrazia, che ne rappresenta lo spirito e il principio fondante, cioè l’intreccio fecondo tra impegno civile e arricchimento culturale. Apertosi con la lezione inaugurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso il Teatro Regio di Torino, il primo esperimento di Biennale Democrazia ottenne il risultato sperato: coinvolgere migliaia di persone e, in particolare, moltissimi giovani.

Biennale Democrazia: progetti ed edizioni speciali

Oltre alle centinaia di incontri di vario genere che hanno caratterizzato le quattro edizioni della manifestazione, Biennale Democrazia si è proposta fin dalla sua nascita come un incubatore di iniziative e progetti speciali, dedicati all’approfondimento di singoli temi. In occasione della prime due edizioni si sono realizzati due esperimenti di “nuove forme” di democrazia: un dibattito pubblico sul Testamento biologico che ha coinvolto oltre mille cittadini di Torino e Firenze (2009), e le giurie dei cittadini, di Torino, Firenze e Lamezia Terme, sul tema del Federalismo (2011). La seconda edizione ha ospitato anche il progetto Open data/open democracy sul libero accesso e sull’utilizzo dei dataset della Città di Torino, con un contest nazionale per le applicazioni software più innovative.


Nel 2010 e nel 2012 due edizioni speciali di Biennale Democrazia. La prima, Democrazia 2.0 – Sostenibilità, dedicata ai giovani: un percorso formativo che ha visto la partecipazione di 550 ragazzi italiani provenienti da 7 regioni e 39 giovani stranieri da 6 diversi Paesi europei e che si è svolto con tecniche tese a valorizzare il contributo e la capacità critica degli studenti.

La seconda edizione speciale, Per la legalità, è stata realizzata in occasione del ventennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio: dopo un percorso di preparazione svolto con le scuole e i cittadini, un programma di appuntamenti con la partecipazione di sindaci impegnati nel contrasto alle mafie, esponenti della società civile e artisti, che si è chiuso con la Festa della Legalità e un concerto in Piazza San Carlo di Franco Battiato.

Tra ottobre e novembre 2018, Torino e Cuneo hanno ospitato Spotlight. Luci che accecano, realtà invisibili: un ciclo di incontri che ha anticipato i temi della sesta edizione di Biennale Democrazia. Un invito a riflettere sulla nostra società “ad alta visibilità” e sui fenomeni che i riflettori della comunicazione lasciano in ombra, rendendoli opachi alla vista e alla comprensione. Protagonisti Diego Bianchi, Federico Rampini, Fabio Viola, Gad Lerner e Igiaba Scego.

In occasione della settima edizione, in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Black History Month Florence, Biennale Democrazia ha proposto Memory Matters, una riflessione sulla memoria collettiva nello spazio pubblico attraverso un ciclo di incontri ospitato nel programma di BD21 e un progetto espositivo diffuso nel Parco del Valentino: quattro interventi artistici appositamente commissionati allə artistə Leone Contini, Alessandra Ferrini, Muna Mussie e Adji Dieye in collaborazione con Silvia Rosi. Memory Matters rientra nel contesto di Verso, programma progettato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili.