Michelangelo Pistoletto

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua iniziale produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel 1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionale.
Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. All’inizio degli anni ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, successivamente riproposte in marmo. Dal 1985 al 1989 crea la serie di “volumi scuri” denominata Arte dello squallore. Negli anni novanta insegna all’Accademia di Belle Arti di Vienna e, con Progetto Arte e la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, mette l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 prende avvio il Terzo Paradiso, che diventerà nel corso dei decenni successivi una grande opera collettiva e partecipata. Nel 2022 viene pubblicato il suo ultimo libro, La formula della creazione, in cui ripercorre i passi fondamentali e l’evoluzione del suo intero percorso artistico e della sua riflessione teorica. Nel 2023 presenta una serie di nuovi lavori, per i quali conia il termine “metaopera”, nei quali impiega nuove tecnologie come il QR code e l’Intelligenza Artificiale.
Ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, il Praemium Imperiale per la pittura e Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei maggiori musei d’arte contemporanea.
Per una più ampia biografia, elenco completo delle mostre, testi dell’artista e bibliografia si rimanda al sito ufficiale dell’artista: www.pistoletto.it

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