Stefano Sacchi è professore ordinario di Scienza Politica presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (DIGEP) del Politecnico di Torino, dove è il Vice Rettore per la Comunità, la Società e l’Attuazione del programma. Coordina il Centro THESEUS – Tecnologia, Società e Umanità del Politecnico di Torino ed è direttore scientifico del Master in Technology and Public Policy del Politecnico di Torino in collaborazione con l’International Training Center dell’International Labour Organization (ITC-ILO). I suoi attuali interessi di ricerca includono l’economia politica del lavoro e del welfare in Europa e l’impatto socioeconomico e politico del cambiamento tecnologico. Tra gli altri progetti di ricerca in cui è coinvolto come coordinatore, attualmente svolge una ricerca internazionale sulle preferenze di policy dei cittadini di dieci paesi industrializzati nel mondo in risposta ai grandi cambiamenti del nostro tempo: climatico, demografico, tecnologico.
Prima di approdare al Politecnico di Torino, Sacchi ha insegnato all’Università degli Studi di Milano e alla LUISS Guido Carli di Roma ed è stato Jean Monnet Scholar all’Università di Washington, Luigi Einaudi Chair alla Cornell University, NordWel Visiting Scholar alla Syddansk Universitet dove è stato anche Erasmus Professor, e Visiting Scholar a UC Berkeley. Ha diretto l’Unità di ricerca sulla governance europea della Fondazione Collegio Carlo Alberto. Tra il 2014 e il 2016 è stato senior advisor del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In tale veste ha promosso e progettato una serie di importanti riforme del lavoro e del welfare, tra cui la riforma dei sussidi di disoccupazione (NASpi, DisColl), delle integrazioni salariali (cassa integrazione e fondi di solidarietà) e l’introduzione del primo schema di contrasto alla povertà in Italia (reddito di inclusione). Tra il 2016 e il 2020 è stato presidente dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) e rappresentante italiano nell’Assemblea generale dell’ERIC-ESS (European Research Infrastructure Consortium – European Social Survey).