Oggi (2 marzo 2017) ha avuto luogo, presso l’Aula Magna del Campus Luigi Einaudi, la conferenza stampa di presentazione del programma della V edizione di Biennale Democrazia dal titolo Uscite di emergenza, che si terrà da mercoledì 29 marzo a domenica 2 aprile 2017. (Sotto, il video integrale della conferenza stampa).

“Biennale ha scelto un tema molto caro all’università, perché si parla di futuro, di giovani, di uscite, ma anche di mancati ingressi”, ha dichiarato Gianmaria Ajani, rettore dell’ateneo torinese. “Siamo orgogliosi di dire che tre dei nostri dipartimenti hanno deciso di aderire agli incontri di Biennale, riconoscendo i crediti formativi per la partecipazione agli eventi della manifestazione”.

“Biennale Democrazia si è conquistata un posto nella vita culturale della nostra città e del nostro Paese”, ha detto Gustavo Zagrebelsky, presidente di Biennale Democrazia. “Il tema della V edizione sarà Uscite di emergenza. L’emergenza è qualcosa di paragonabile a chi si trova in un mare agitato, tra le onde, e deve sopravvivere, non deve farsi sommergere. La vita nell’emergenza è una vita che guarda al pericolo che viene da fuori. La politica dell’emergenza è la politica retrospettiva, la politica di colui che pensa che il suo potere debba essere esercitato per tappare i buchi, è una politica al traino del passato. E noi, per molti aspetti, ci troviamo a dover far fronte a questa situazione. Ma l’emergenza ha anche un altro aspetto: lo sguardo verso ciò che sta emergendo, i germogli, spesso trascurati, che dobbiamo proteggere”.

“Biennale Democrazia è un momento di crescita per tutta la comunità, che cerca risposte e che pone al centro questioni che la società deve affrontare”, ha concluso la sindaca Chiara Appendino. “Il titolo è perfetto, perché parte dalla presa d’atto che esistono difficoltà strutturali, ma che dobbiamo cercare le ‘uscite’, dobbiamo interrogarci ed elaborare risposte, tutti insieme.

Le due call di Biennale Democrazia – una rivolta ai cittadini, l’altra alle organizzazioni culturali – danno un valore aggiunto a un momento di riflessione che non deve concludersi nei 5 giorni della manifestazione, ma che costituisce un percorso e un accompagnamento per la crescita dei cittadini di domani”.