
Sandro Landi ha conseguito un PhD in storia presso l’Istituto Universitario Europeo (IUE) e un’abilitazione a dirigere le ricerche presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. È stato ricercatore presso il CNRS, è professore all’Università di Bordeaux e direttore della Maison des Sciences de l’Homme. Il suo lavoro si concentra sulla cultura politica dell’età moderna (XVI-XVIII secolo), in particolare sulla censura, lo spazio pubblico e l’opinione pubblica. Negli ultimi anni ha intrapreso una rilettura dell’opera di Machiavelli particolarmente attenta alla questione della persuasione e della credulità collettiva (Lo sguardo di Machiavelli. Una nuova storia intellettuale, Bologna, Il Mulino, 2017. Attualmente sta lavorando ad un’archeologia del populismo.