
L’anima dei luoghi, il corpo della polis
2 Aprile 2017 - 14:45
Tomaso Montanari e Virgilio Sieni
introduce Marco Brunazzi
in collaborazione con La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi, Fiorile delle Arti e Culture
Oggi, nel tempo del dominio dell’immaterialità, i corpi conoscono una saturazione di esibizione che pare tuttavia negarne l’identità. Corpi mostrati e corpi celati, corpi sfregiati da una solitudine oggettuale che ne nega ogni speranza di vera soggettività. La coreografia di Virgilio Sieni, al contrario, rivendica una comunione dei corpi nella loro bellezza originaria e una comunità del gesto che ne ricostruisce l’identità individuale e collettiva. Una polis che si fa architettura della memoria per trasformarsi in imminenza di futuro. Un dialogo che intreccia la materialità architettonica delle città con la loro storia, che è sempre, inevitabilmente, storia materiale e sociale. Storia di corpi, appunto.