Qual è la città?

Scuola Holden piazza Borgo Dora 49, Torino

Lea Mattarella incontra Gianfranco Botto e Roberta Bruno

È la città cartolina che viene presentata così bene al turista di passaggio o piuttosto quel grande agglomerato che è la periferia? Se si vuole riflettere sul futuro delle nostre città e sul loro cambiamento è necessario guardare proprio a quei luoghi di confine perché è lì che si annidano i germi del cambiamento, non solo urbanistico ma anche sociale, creativo e culturale. Sono luoghi in perenne trasformazione e proprio per questo maggior- mente attrezzati per affrontare il futuro.

Riflessi di guerra, oltre il reportage

Film Commission Torino Piemonte via Cagliari 42, Torino

Patrizia Bottallo incontra Fabio Bucciarelli e Diego Ibarra Sánchez

Un nuovo approccio al fotogiornalismo: MeMo, un network internazionale di fotoreporter che diffonde un’informazione indipendente a tutela della democrazia e dei diritti umani. E una nuova prospettiva sul ruolo del fotoreporter oggi, raccontata attraverso i lavori di Fabio Bucciarelli, che nel progetto The Dream documenta i conflitti dei rifugiati dopo le Primavere arabe in Africa e Medio Oriente, e Diego Ibarra Sánchez, che si interroga sul valore dell’istruzione, diritto violato in Iraq, Pakistan e Colombia, indagando la grave situazione di analfabetismo dovuta agli attacchi al sistema scolastico da parte dei guerriglieri.

Famiglie: sostantivo plurale

Cavallerizza Reale Aula Magna via Verdi 9, Torino

Christiane Taubira

in dialogo con Alessandro Battaglia, Giulia Maria Cavaletto, Marilena Grassadonia, Angelica Scozia
da una proposta del Coordinamento Torino Pride e della Consigliera di Parità della Regione Piemonte

Quello della famiglia è un territorio plurale. L’evoluzione dei confini delle famiglie è stata scarsamente accompagnata da normative che tenessero in conto una definizione estensiva e inclusiva di famiglia come prodotto culturale e non solo come dato “naturale”. L’Italia ha recepito tardivamente tali trasformazioni rispetto ad altri Paesi dell’Unione: tutti però sono stati accomunati da percorsi non lineari rispetto ad alcuni argomenti sensibili come il ben-essere infantile, l’adozione di minori e il riconoscimento di tutti i diritti alle coppie conviventi.

Arte pubblica nella Giungla di Calais

Film Commission Torino Piemonte via Cagliari 42, Torino

Storia e destino - New Men’s Land (Rainbow)

Patrizia Bottallo incontra Gian Maria Tosatti

Nel novembre 2015, Tosatti inizia lo sviluppo di un progetto dedicato alla Jungle di Calais per l’autorappresentazione di una comunità cui si deve la fondazione di una vera città nel cuore dell’Europa. Tra le molte declinazioni di questo progetto, la maggiore era costituita dalla costruzione di un arcobaleno alto 20 metri e largo 50 che avrebbe attraversato l’intera città: simbolo di rigenerazione e alleanza. Il progetto si è interrotto con la distruzione della città. L’incontro ripercorre le varie tappe del progetto, la storia, gli incontri con i migranti, un nuovo popolo apolide ormai disperso.

Per il ciclo Ri(e)voluzioni. Luoghi in divenire e nuove comunità

Cavallerizza Reale Aula Magna via Verdi 9, Torino

Tomaso Montanari e Giusi Nicolini

modera Bertram Niessen

a cura del Polo del ’900

Questi anni di crisi hanno fatto emergere modelli nuovi di relazione tra luoghi e cittadini e forme di partecipazione più inclusive, affermando la centralità di reti e relazioni tra luoghi e comunità di riferimento. Da un lato il mondo globalizzato con confini fisici e geografici sempre più labili, dall’altro i non-luoghi che si espandono, divenendo transito precario per migrazioni epocali. Ne discutono la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini e lo storico dell’arte Tomaso Montanari, sul crocevia inedito di storia, arte, urbanistica e forme in divenire dell’organizzazione sociale.

Si ringrazia il Fiorile delle Arti e Culture

Il mondo visto dalla Cina

Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo corso Inghilterra 3, Torino

Giovanni Andornino

incontra Liang Yabin

a cura di T.wai

Se il 2016 ha segnato un punto di svolta per la politica internazionale con la Brexit e le elezioni USA, il 2017 porterà cambiamenti nell’altra parte del mondo: in autunno il Congresso del Partito Comunista Cinese esprimerà la leadership che guiderà la Cina oltre il traguardo dei 100 anni dalla fondazione del Partito. I nuovi equilibri che l’America di Trump definirà sul piano internazionale avranno un notevole impatto sulle dinamiche di potere a Pechino e sull’atteggiamento che la Cina deciderà di tenere sulle grandi partite globali e nelle relazioni con i suoi interlocutori europei, a partire dall’Italia.

prenotazione obbligatoria

Il nuovo terrorismo e i limiti della cooperazione internazionale

Piccolo Regio Puccini piazza Castello 215, Torino

Giovanni Bianconi incontra Armando Spataro

Di fronte al terrorismo internazionale, il nostro Paese si è dotato di strumenti idonei: normativa rispettosa dei diritti, affinamento delle tecniche investigative e specializzazione degli apparati di prevenzione e repressione. Il panorama internazionale è però deludente, con un affidamento quasi esclusivo sulle strutture di intelligence e sulle massicce quanto inutili raccolte di dati, trascurando la cooperazione giudiziaria. La costituzione di una Procura europea è ostacolata per ragioni politiche, le stesse che impediscono al Parlamento europeo di rendere effettivo il coordinamento delle indagini sovranazionali.

La fame

Auditorium Vivaldi piazza Carlo Alberto 5 A, Torino

Loredana Lipperini incontra Martín Caparrós

Quasi un miliardo di persone nel mondo soffre la fame. Le loro storie raccontano condizioni di vita precarie dovute a siccità, povertà estrema, guerre ed emarginazione, soprattutto nei Paesi del quarto mondo: condizioni spesso associate anche alla precarietà lavorativa. Ma poi ci sono quelli che sulla precarietà speculano, impoverendo e causando inedia e morte. Quali sono i meccanismi che fanno sì che quasi un miliardo di persone non mangi quanto necessario? Quali vie d’uscita a questa intollerabile emergenza?

The Vanishing Man

CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia via delle Rosine 18, Torino

Walter Guadagnini
incontra Paolo Ventura
in collaborazione con CAMERA – Centro italiano per la fotografia

Un’immagine fotografica contiene la rappresentazione della realtà e dei luoghi oppure la volontà di essere invisibili e liberi dallo sguardo altrui? Attraverso un percorso estetico imprevedibile in uno spazio privo di riferimenti cronologici, sempre più spesso la fotografia contemporanea si arricchisce di esperienze diverse e crea inganni e ricostruzioni fantastiche che ampliano l’immaginario dell’esperienza umana. Allo stesso tempo, la fotografia ha sempre più la facoltà di conservare la memoria e di trasmetterla nel tempo, grazie alla sua capacità di racconto di un mondo “realmente” invisibile.

Culture invisibili

OGR Duomo corso Castelfidardo 22, Torino

Roberto Beneduce
incontra Goran Bregović

nell’ambito di OGR Public Program

I “nomadi”, i “rom” – o meglio: le rappresentazioni che ne offriamo e i rapporti che costruiamo con loro – sono la traccia persistente di una crisi dei principi di visibilità, inclusione e controllo dello Stato moderno. La loro è la storia di un dissidio, un piccolo enigma sociologico. Oscillando fra criminalizzazione e sguardo romantico, non vediamo le contraddizioni interne al loro mondo, e non riusciamo ad accettare la provocazione che essi rappresentano: quella di essere un singolare, ostinato altrove.

Il futuro del diritto d’asilo

Cavallerizza Reale Aula Magna via Verdi 9, Torino

Ferruccio Pastore
incontra Carlotta Sami

in collaborazione con FIERI – Forum Internazionale ed Europeo Ricerche sull'Immigrazione

Il tema delle migrazioni non è mai stato così urgente, ma se ne parla in modo di- storto. Distorsioni geografiche: pensiamo di essere noi la meta di ogni migrazione, mentre l’85% dei rifugiati si dirige ver- so Paesi poveri. Distorsioni linguistiche: dobbiamo imparare a distinguere tra mi- granti forzati, rifugiati, profughi, richiedenti asilo. Ma, soprattutto, distorsioni giuridiche e del diritto umanitario. Si pone qui l’interrogativo più pressante: l’Europa può ancora essere un continente d’asilo?

Stampa e dissidenza in Turchia

Cavallerizza Reale Aula Magna via Verdi 9, Torino

Murat Cinar incontra Deniz Yücel
a cura di Goethe-Institut Turin

Ci può essere democrazia senza libertà? La storia recente della Turchia ci impone di riflettere. Quale futuro e quale cittadinanza hanno il pensiero critico, la libera circolazione delle idee, il giornalismo indipendente, in contesti compromessi da manipolazione, repressione, propaganda e censura? Un giornalista e videomaker ne discute con il giornalista turco-tedesco che ha pagato con una detenzione lunga un anno il soffocante clima che opprime oppositori e professionisti dell’informazione lungo le due sponde del Bosforo.

Prima gli esseri umani

Teatro Carignano piazza Carignano, 6, Torino, TO

Marco Damilano incontra Aboubakar Soumahoro

Lavoro nero, sfruttamento, caporalato, condizioni di vita inumane: troppo spesso il destino dei migranti è la riduzione in schiavitù, a opera di italiani. Si compie vicino a noi, per rifornire le nostre tavole di generi alimentari o i nostri armadi di indumenti a basso costo. Cattura la nostra attenzione l’istante di una tragedia, poi torna nell’ombra. Rimette in discussione gli standard di civiltà europea, l’idea di uomo e della sua dignità. Un dialogo-intervista con il sindacalista che ha fatto suo il motto “Prima gli esseri umani”, manifesto di un nuovo, necessario, umanesimo.