In un’edizione dedicata alle Uscite di emergenza, è impossibile non affrontare quei temi per i quali occorre elaborare ferme e rapide risposte, come le migrazioni e il dramma umanitario dei profughi, il terrorismo e la guerra, il ritorno dei tribalismi, la crisi economica e il saccheggio ambientale. Temi che abbiamo deciso di raccogliere sotto il titolo Stati di necessità.

Affrontano il tema in modo più generale la lezione di Gustavo Zagrebelskygiovedì 30 marzo, alle ore 10, al Teatro Carignano – su La parola che non c’è: quali parole ci servono per esprimere le paure, le avversioni, le aspirazioni della società in cui viviamo?; e la lectio di Massimo Cacciari, introdotto da Jacopo Iacoboni (sabato 1 aprile, 15.30, Teatro Carignano) su Apocalisse, un termine che deriva dal lessico teologico, ma che può servirci a interpretare i caratteri del tempo presente.

LE MIGRAZIONI, IL DRAMMA DEI PROFUGHI, LE POLITICHE DI ACCOGLIENZA

Biennale, quest’anno, aprirà con una mostra sul tema delle migrazioni e della memoria, dal titolo Corpi attraverso i confini. Memorie dell’Europa di oggi: cosa ci offrono le migliaia di persone che, rischiando la propria vita, cercano di raggiungere l’Europa? L’appuntamento è per mercoledì 29 marzo, alle 16, alla Fondazione Merz.

Si proseguirà con l’incontro Per un’Europa dell’accoglienza. Migranti, profughi, diritto d’asilo, con una lectio di Lucio Caracciolo, nel quale si discuterà delle politiche di accoglienza messe in atto da un’Europa sempre più meta di migranti in fuga da guerre, persecuzioni e calamità naturali. L’appuntamento è per venerdì 31 marzo alle 18.30 al Teatro Regio.

La giornata di sabato aprirà con Le politiche di accoglienza in Italia, alle ore 11.30, al Teatro Gobetti: Daniela Di Capua, Raffaela Milano e Mario Morcone, coordinati da Riccardo Iacona, discuteranno sul sistema di accoglienza dei migranti messo in atto dal nostro Paese, quel complesso esperimento di governance che mette alla prova la solidità della democrazia.

Alle 17.30, nella Sala Rossa del Circolo dei lettori, Alessandra Ballerini, Paola La Rosa e Umberto Santino, coordinati da Nicola Teresi, prenderanno parte all’incontro Umanità latente: storie di uomini e donne alle frontiere, nel quale si affronterà il tema della chiusura delle frontiere e delle soluzioni alternative da adottare per arginare il fenomeno migratorio extraeuropeo.

La giornata si chiuderà alle 21, all’Auditorium Vivaldi, con Hakan Günday, che terrà una lezione su Migrare. Le vere-false speranze. L’autore sarà introdotto da Gian Luigi Beccaria.

Gli appuntamenti di domenica apriranno alle 15.30, all’Auditorium Vivaldi, con Loredana Lipperini e Martin Caparrós che discuteranno su La fame, sofferta da quasi un miliardo di persone nel mondo: quali le vie d’uscita?

Si riprenderà a discutere del dramma umanitario dei migranti domenica, alle 17.30, al Piccolo Regio Puccini, con Regina Catrambone, Enrico Credendino e Gabriele Del Grande nell’incontro dal titolo In mezzo al mare. L’odissea dei migranti. I relatori saranno introdotti da Ferruccio Pastore.

L’EMERGENZA AMBIENTALE

Giovedì 30 marzo, alle 12, all’Auditorium Vivaldi, Elizabeth Kolbert parlerà de La sesta estinzione, quella che, secondo la giornalista, starebbero stavolta provocando gli essere umani.

Alle 15, al Teatro Carignano, sarà la volta del demografo Massimo Livi Bacci, introdotto da Pietro Marcenaro, che terrà una lezione su La crescita demografica. Natura, comportamenti, politiche: come far fronte a una sempre maggiore crescita della popolazione mondiale?

Gli appuntamenti in programma venerdì 31 marzo si apriranno alle 11.30 al Teatro Gobetti con un dialogo fra Ugo Mattei e Michelangelo Pistoletto, coordinati da Laura De Donato. L’incontro, Ecologia del diritto, sarà l’occasione per ragionare sulle cause, imputabili al sistema giuridico, che stanno alla base delle crisi ambientali, economiche e sociali.

Si proseguirà con il dibattito Un oceano di plastica, nel corso del quale Franco Borgogno, Eugenia Delaney e Francesca Santoro discuteranno sull’emergenza del più grave inquinamento moderno: la presenza, in continua crescita, di 300 mila tonnellate di plastica nei mari di tutto il mondo. Appuntamento alle 12, Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze.

Seguirà, alle 15, al Circolo dei lettori, Sala Rossa, il dibattito Vivere l’emergenza: l’intervento degli psicologi nella ricostruzione della comunità: un gruppo di specialiste nell’ambito psicosociale – Maria Teresa Fenoglio, Anna Maria Masi, Carla Ortona, Giusy Pignataro, coordinate da Norma De Piccoli – illustreranno il ruolo dello psicologo dell’emergenza a partire dalle proprie esperienze sul campo in situazioni di catastrofi naturali.

Si proseguirà alle ore 16, nella Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze, con il dialogo fra Valerio Calzolaio e Marica Di Pierri, Profughi ambientali: come risolvere il problema degli eco-profughi, quei milioni di uomini e donne che a causa dei disastri climatici e ambientali sono costretti ad abbandonare il proprio Paese?

Alle 19 alla Scuola Holden seguirà l’incontro a cura di Anci Innovazione Prevenire e gestire l’emergenza. Il ruolo della partecipazione democratica, con Edward Blakely, Lina Calandra, Federico Binaglia e Giovanni Allegretti: quali modelli e tecniche di gestione dell’emergenza risultano vincenti? Quanto è è importante il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte e nelle pratiche necessarie a ripartire dopo una catastrofe?

POTERE, POLITICA, GEOPOLITICA

Giovedì 30 marzo alle 18.30, presso la Sala Grande del Circolo dei lettori, Yves Mény, Valentina Pazé, Marco Tarchi, coordinati da Massimiliano Malvicini, discuteranno su Populismi: evoluzione o emergenza democratica?, interrogandosi sulla natura del populismo e sulle relazioni con la democrazia.

Sabato 1 aprile, alle 10, presso la Sala Grande del Circolo dei lettori, Valeria Ottonelli e Gianfranco Pasquino, coordinati da Gabriele Magrin, parleranno di Quello che non emerge: una cultura politica: dove e come potranno nascere nuove culture politiche competitive che diano risposte al governo dell’economia, all’ammodernamento del welfare e alle diseguaglianze?

Sabato 1 aprile, alle 15, al Teatro Gobetti, Dario Fabbri e Maurizio Molinari dialogheranno su Il mondo di Trump: sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti a cambiare il mondo, o il mondo a cambiare Trump?

Due gli appuntamenti in programma domenica 2 aprile: si partirà alle 11, all’Auditorium Vivaldi, con un incontro su La politica della paura, con Marina Lalatta Costerbosa, Elisa Orrù e Mauro Tebaldi, coordinati da Raffaela Sau: la tutela della sicurezza, la paura dei cittadini, le strumentalizzazioni dei poteri politici per ottenere consenso. Sarà Roberto Saviano a chiudere la giornata al Teatro Regio alle 21 con una lezione su Il racconto del potere: una narrazione dei meccanismi del potere criminale, che ci offre gli strumenti per interpretare il nostro mondo.

LA GUERRA E IL TERRORISMO

Gli appuntamenti dedicati alla guerra e al terrorismo si apriranno giovedì 30 marzo alle 18, presso la Sala Musica del Circolo dei lettori, con un workshop a iscrizione organizzato dal Progetto Palestina dal titolo In scena l’emergenza: il caso Israele-Palestina, con Rosita Di Peri: una riflessione sul conflitto israelo-palestinese e sulle possibili “uscite di emergenza” a partire da un gioco di ruolo.

Si proseguirà alle 21, presso la Sala Grande del Circolo dei lettori, con un dialogo su Sicurezza e libertà: in un mondo sconvolto dalla violenza terroristica, quali mezzi è lecito adottare per raggiungere il fine della sicurezza? Con quali rischi? Protagonisti Mauro Barberis e Geminello Preterossi, coordinati da Pier Paolo Portinaro.

Venerdì 31 marzo, alle 10.30, al Teatro Carignano, Stefano Allievi, Francesca Borri e Giuseppe Catozzella, presieduti da Renzo Guolo, nell’incontro Radicalizzazioni. Come si diventa terroristi esploreranno le motivazioni che conducono ad aderire a gruppi terroristici.

Seguirà la lezione di Luigi Bonanate – introdotto da Cesare Martinetti L’autunno della sovranità tra anarchia e ordine: come, il fenomeno terroristico influenza la nostra vita quotidiana, la società internazionale e il loro rapporto? L’appuntamento è alle 16.30, nella Sala Grande del Circolo dei lettori.

Alle 21, nella Sala Grande del Circolo dei lettori, sarà la volta di Francesca Borri e Marco Carnelos, coordinati da Lucio Caracciolo, che prenderanno parte a un dibattito su Guerra mondiale in Siria: l’involuzione di una primavera araba in un conflitto lungo, sanguinoso e geopoliticamente esplosivo.

La giornata si concluderà con una lezione di Christiane Taubira, introdotta da Jacopo Zanchini, dal titolo Di fronte al terrorismo: come rispondere alla minaccia terroristica? L’appuntamento è per le 21, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale.

Il giorno successivo, sabato 1 aprile, alle 18, presso l’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo, Olivier Roy, presieduto da Renzo Guolo, terrà una lezione su Islam, secolarizzazione e democrazia.

Domenica, alle 15, sarà la volta di Armando Spataro che, intervistato da Giovanni Bianconi, discuterà de Il nuovo terrorismo e i limiti della cooperazione internazionale: quali gli strumenti adottati dal nostro Paese per far fronte al terrorismo internazionale?

Sempre di terrorismo si parlerà alle 15, all’Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo con Bernard Manin e Mario Calabresi nell’incontro Terrorismo e stato d’eccezione: come affrontare il terrorismo nel quadro dello Stato di diritto?

Non ci resta che augurare buona partecipazione a tutti!